Il processo civile telematico (CPT): obblighi per i C.T.U. dal 30.06.2014

Data:
24 Novembre 2014

Il Processo Civile Telematico, conosciuto con l’acronimo “PCT”, rappresenta una rivoluzione nell’attuale sistema per apportare migliorie e velocizzare il procedimento giudiziario.
Operazioni quali il deposito degli atti, la trasmissione delle notifiche e comunicazioni, la consultazione dello stato dei procedimenti, dei fascicoli e dei provvedimenti del Giudice dal 30.06.2014 saranno consentite solo ed esclusivamente con l’uso della via telematica.
La Legge di Stabilità 2012 ha infatti disposto a far data dal 30.06.2014, l’obbligatorietà del deposito in via telematica degli atti processuali nei procedimenti civili.
Pertanto i sanitari che esercitano attività di consulenza tecnica d’ufficio sono tenuti ad osservare le disposizioni relative al Processo civile Telematico, ai sensi dell’articolo 1, comma 19 della Legge 228/2012 (Legge di Stabilità 2012).

I professionisti iscritti agli Ordini, che prestano consulenza presso i Tribunali Italiani devono provvedere all’iscrizione al registro Re.G.Ind.E. (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici). Si tratta di un’anagrafe digitale utilizzata per l’invio e la ricezione delle comunicazioni tra Tribunali e consulenti tecnici d’ufficio, nell’ambito delle procedure per le quali questi ultimi hanno ricevuto un incarico peritale.

Operativamente parlando, tutti i CTU devono:
1)    dotarsi di una casella di posta elettronica certificata;
2)   dotarsi di firma digitale;
3)   attivare una porta di accesso al Dominio Giustizia (PDA).

I professionisti che svolgono funzioni di CTU devono procedere autonomamente alla registrazione al Re.G.Ind.E. anche attraverso l’ausilio di un proprio consulente.
La PEC da comunicare al momento dell’iscrizione al Re.G.Ind.E. dovrà essere la stessa pec già comunicata all’Ordine di appartenenza, poichè l’Ordine, per il tramite della Federazione Nazionale ha provveduto a trasmettere al portale dei Servizi telematici del Ministero della Giustizia – Re.G.Ind.E. – gli indirizzi di posta elettroncia certificata acquisiti nella banca dati dell’Ente.

Si informa che l’Ordine ha effettuato una prima trasmissione dei dati nel mese di giugno 2014 e successivamente  in data 14 novembre 2014 ha provveduto ad effettuare un secondo invio.
A tale proposito si precisa che, al fine di venire incontro alle esigenze dei medici e degli odontoiatri che svolgono le funzioni di CTU presso i Tribunali, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, a decorrere dal mese di gennaio 2015 si farà carico con periodicità mensile dell’invio degli indirizzi di PEC dei professionisti necessari per l’iscrizione al ReGInde.

La registrazione deve essere effettuata sul portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.

Il CTU e gli altri Professionisti Ausiliari del Giudice, sono tenuti ad inserire il proprio indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata) nel ReGIndE (Registro Generale degli Indirizzi Elettronici) al fine di consentire all’Ufficio di procedere con l’invio telematico.
La PEC da comunicare all’atto dell’iscrizione al Re.G.Ind.E. dovrà essere la stessa PEC già comunicata all’Ordine di appartenenza, poiché l’Ordine, per il tramite della Federazione Nazionale provvederà a trasmettere al portale dei Servizi telematici del Ministero della Giustiza – Re.G.Ind.E le PEC acquisite nella banca dati dell’Ente.

Si ricorda che la casella di posta elettronica certificata è obbligatoria per legge per tutti i professionisti iscritti all’Albo.

A tale proposito si precisa che al fine di agevolare i propri iscritti l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Sassari, ha stipulato una convenzione triennale con PosteCom Spa.
Pertanto, presso gli uffici dell’Ordine, è a disposizione  per ciascun iscritto, sin dal mese di luglio del 2010, una busta cieca personalizzata contenente l’indirizzo personale della casella P.E.C. e le modalità per procedere autonomamente all’attivazione dalla stessa.
Una volta in possesso dell’indirizzo di Posta Elettronica Certificata, il professionista deve, per legge, notificarla all’Ordine di appartenenza.
Si invitano gli iscritti ad adeguarsi alla normativa vigente usufruendo gratuitamente di questo servizio che l’Ordine di Sassari  mette a disposizione facendosi carico interamente dell’onere economico.

Portale servizi Telematici Ministero della Giustizia (sezione professionista ausiliario del giudice)
LOGIN Registrazione Re.G.Ind.E.

Comunicazione FNOMCeO n. 83 del 2014
Comunicazione FNOMCeO n. 90 del 2014
Comunicazione FNOMCeO n. 96 del 2014
Comunicazione FNOMCeO n. 97 del 2014

Ultimo aggiornamento

6 Febbraio 2015, 10:27

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