COVID, FIMMG e Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari: esenzioni vaccini se motivati

Data:
20 Settembre 2021

Nicola Addis
Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari

Sull’aumentata richiesta di certificazioni di malattia  o che attestino l’esenzione dalla vaccinazione anti Sars -COV-2 , sono giunte a quest’Ordine numerose segnalazioni da fonti diverse, compresi Medici di Medicina Generale che denunciano pressioni da parte di alcuni pazienti per rilascio di Certificazioni non giustificate, tanto da suscitare forti preoccupazioni come Ordine e come Federazione Medici Medicina Generale di Sassari.
Da qui la decisione  di predisporre il seguente documento congiunto con  il  dottor Antono Nicola Desole, Segretario Provinciale della FIMMG, con l’indispensabile supporto del dottor Salvatore Lorenzonie Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Sassari, Medico Legale ed esperto di Certificazioni Medico Legali.
Nel comunicato stampa si sottolinea che : “il certificato medico si caratterizza per tre aspetti: contenuto tecnico ed obiettivo (attestazione di dati rilevabili, misurabili e dimostrabili); veridicità (tutto quello che non risponde al vero, rappresenta un illecito penale e deontologico); capacità di produrre effetti di rilevanza giuridica e/o amministrativa (in altri termini benefici, laddove al beneficio arrecato ad uno soggetto corrisponde uno svantaggio per un altro)”. 
Per questi motivi i rappresentanti della FIMMG e dell’OMCEO di Sassari, richiamano l’attenzione dei colleghi medici sull’impiego del massimo rigore nella redazione dei certificati di malattia per assenza lavorativa e su quelli per esenzione dalla vaccinazione COVID: i primi, se immotivatamente ripetuti e diffusi, producono conseguenze disastrose su molte realtà lavorative con gravi ripercussioni economiche, sociali ed assistenziali, i secondi devono rispondere ai criteri tracciati da apposite indicazioni ministeriali, in virtù delle quali l’unica controindicazione assoluta alla vaccinazione è costituita da una documentata e grave ipersensibilità ai componenti del vaccino.

COMUNICATO STAMPA del 19.09.2021

 COVID, FIMMG e Ordine dei Medici chirurghi e
degli Odontoiatri della provincia di Sassari: esenzioni vaccini se motivati

Come noto, la pandemia da coronavirus ha innescato/accentuato/slatentizzato una miriade di fenomeni sociali e comportamentali, una parte dei quali, in questi ultimi mesi, è legata al dibattito sull’obbligo vaccinale, ed in particolare al rifiuto della vaccinazione da parte di una quota dei lavoratori soggetti a tale obbligo.

La “resistenza” alla vaccinazione si manifesta con plurime modalità, alcune delle quali riguardano aspetti di natura medica, ed in particolare la possibilità di esenzione dal vaccino e l’attestazione di condizioni di malattie intercorrenti.

La percezione di questo Ordine professionale, fondata ormai su insistenti segnalazioni provenienti da più fonti, è che detto fenomeno stia assumendo proporzioni preoccupanti, motivo per il quale si ritiene opportuno ricordare ai Colleghi i presupposti giuridici e deontologici della certificazione medica.

Dal punto di vista definitorio il certificato medico è un “atto scritto che dichiara conformi a verità fatti di natura tecnica, di cui il certificato è destinato a provare l’esistenza”; o meglio ancora, una “attestazione scritta su fatti e comportamenti tecnicamente apprezzabili e valutabili, la cui dimostrazione può condurre all’affermazione di particolari diritti soggettivi previsti dalla norma oppure a determinate conseguenza a carico dell’individuo o della società, aventi rilevanza giuridica e/o amministrativa”.

Al di là delle diciture dottrinali, è importante richiamare l’attenzione su tre aspetti:

– il contenuto tecnico ed obiettivo del certificato, ovvero l’attestazione di dati rilevabili, misurabili e dimostrabili (sintomi, segni, diagnosi, ecc), non già di nozioni apprese indirettamente e non verificate, pareri, interpretazioni;

– la veridicità dei dati riportati, quindi la corrispondenza al vero, il cui contraltare consiste – per intenderci – nell’attestazione del falso, condizione che configura un illecito penale e deontologico;

– non ultimo, la capacità dei certificati di produrre effetti in funzione dell’ambito di impiego, per lo più benefici di vario genere per l’intestatario, laddove, tuttavia, a scanso di interpretazioni “buonistiche” e troppo accondiscendenti, bisogna aver presente che al vantaggio di un soggetto spesso corrisponde lo svantaggio di un altro.

Come anticipato in premessa, si ritiene opportuno con questa nota richiamare l’attenzione dei Colleghi su due tipologie di certificazioni: il certificato di malattia per assenza lavorativa ed il certificato finalizzato all’esenzione dalla vaccinazione COVID.

Il certificato di malattia prevede l’attestazione di una condizione patologica tale da condizionare un’assenza lavorativa, laddove, con riferimento a quanto sopra, sono irrinunciabili i criteri di obiettività e veridicità nella formulazione della diagnosi e della prognosi; pena la produzione di effetti che, soprattutto se ripetuti e diffusi, diventano disastrosi in molte realtà lavorative, con la inevitabile conseguenza, peraltro, di una maggiore attenzione da parte delle Autorità preposte a vigilanza e sanzioni.

Per quanto concerne i certificati finalizzati all’esenzione, la criteriologia di riferimento è tracciata dalla circolare del Ministero della Salute 35309 del 4 agosto 2021, laddove per i vaccini a mRNA (ormai di impiego quasi esclusivo) l’unica controindicazione assoluta è l’ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, condizione che ovviamente deve essere comprovata da adeguata documentazione sanitaria e non già riferita o ipotizzata.

In conclusione, a rischio di ripetizioni, si raccomanda a tutti i Colleghi il massimo rigore nella compilazione del certificati medici, con particolare riferimento a quelli di malattia e di esenzione della vaccinazione, soprattutto in questo momento storico in cui le ripercussioni sociali, lavorative e giuridiche possono risultare maggiormente rilevanti.

Comunicato Stampa congiunto OMCEOSS – FIMMG
Circolare Ministero della Salute
La Nuova Sardegna 18.09.2021

Ultimo aggiornamento

21 Settembre 2021, 08:35

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