Inaugurati i nuovi locali della sede storica di via Cavour 71 /b a Sassari intitolate la Sala Conferenze, la Sala Riunioni e la Biblioteca
10 aprile 2015
E’ stata inaugurata la nuova sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Sassari, adiacente gli uffici.
La cerimonia è stata onorata della presenza dell’Arcivescovo di Sassari, monsignor Paolo Atzei, che ha benedetto i nuovi locali.
Hanno partecipato numerose autorità cittadine tra le quali il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, l’assessore del Comune di Sassari alle Politiche sociali, Grazia Manca, il rettore emerito professor Alessandro Maida, il Presidente dell’Ordine e ora Commissario straordinario della Asl1, Agostino Sussarellu, accompagnato dal direttore sanitario, Serenella Zedda, e dal direttore amministrativo, Andrea Marras.
L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Sassari ha voluto ricordare, con l’intitolazione di due sale e una biblioteca, il professor Egidio Depperu, il dottor Antonio Fara e il dottor Antonio Pisanu, medici, ma prima di tutto persone, che nella loro vita si sono spese instancabilmente per gli altri. “L’ampliamento della nostra sede storica ha sicuramente l’obiettivo di rendere più comoda e confortevole l’accoglienza di quanti vi accedono a vario titolo” ha detto il vice presidente dell’Ordine, Cesco Scanu, aggiungendo che “ciò è stato possibile grazie anche alla disponibilità dei familiari dei nostri benemeriti colleghi e al contributo e sacrificio di tanti iscritti”. “Ci sono, infatti, persone che lasciano un segno indelebile del proprio passaggio, un ricordo profondo in chi ha avuto la fortuna di incontrarle, colleghi che hanno sempre riaffermato, con il loro operato e con il loro comportamento, i principi sacri e inviolabili del nostro giuramento professionale, quali quello della costante difesa della salute, dei diritti umani, della libertà di cura e della protezione sanitaria dei più deboli e diseredati, quanto quella dei più fortunati e abbienti. E noi vogliamo riaffermare il loro insegnamento, il loro comportamento, i principi e i valori di umana e cristiana solidarietà e altruismo, principi e valori che paiono trovare una collocazione sempre più marginale in una società sempre più fredda e distaccata dal prossimo e sempre più attenta a falsi idoli e a un ingannevole benessere” ha sottolineato Scanu nel suo toccante intervento.
Il Consiglio direttivo dell’Ordine ha deliberato all’unanimità di intitolare la sala conferenze della nostra sede al prof. Egidio Depperu, che resse la presidenza della nostra istituzione dal 1955 al 1987 e successivamente dal 1988 al 1990 come consigliere. Egidio Depperu è stato direttore sanitario dell’Onmi (Opera nazionale maternità e infanzia), e direttore della cattedra di Puericultura dell’Università di Sassari. Perseverante nella ricerca del dialogo con i colleghi, specie con i più giovani ai quali dispensava informazioni e suggerimenti, grazie anche alla sua incredibile conoscenza delle leggi e dei regolamenti, fu l’ideatore e promotore della “ Giornata Del Medico” , che ogni anno si celebra il 18 ottobre, ricorrenza di San Luca Evangelista patrono dei camici bianchi e che San Paolo chiamava “il caro medico”. Questa iniziativa, nata a Sassari, è stata poi mutuata dagli altri Ordini d’Italia. La cerimonia vuole rappresentare l’annuale, simbolico passaggio del testimone da chi raggiunto le nozze d’oro della laurea, a favore dei neo iscritti all’albo che prestano il giuramento deontologico all’inizio del loro esercizio professionale. “L’operato del prof. Depperu riflette una concezione dell’Ordine non come corporazione, ma piuttosto come elemento di aggregazione e formazione professionale per i giovani e come strumento di mediazione tra i medici e le istituzioni. Un interesse e un legame con il nostro Ente che lo ha accompagnato per tutta la vita, insieme a un particolare attaccamento alla funzione della medicina pubblica, che lo ha visto protagonista come componente del Consiglio Provinciale della Sanità, del Comitato Etico Regionale, del Comitato di Assistenza e Beneficenza, di quello degli orfani di Guerra, dell’Antitubercolare, di Patronati Scolastici, della Lega contro l’Alcolismo, della Consulta Etica Permanente, fu il reggente dell’Ufficio Medico Provinciale” ha ricordato il vicepresidente Cesco Scanu. Per tutte queste lodevoli funzioni è stato insignito della medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, conferitagli nel 1990 dal Presidente della Repubblica.
La sala riunioni, invece, è stata intitolata al dottor Antonio Fara, consigliere Segretario dell’Ordine dal 1966 al 1969 e successivamente dal 1973 al 1987. Il dott. Fara ha conseguito la laurea mentre svolgeva il servizio militare durante la seconda guerra mondiale e ciò lo ha portato a lavorare nell’Ospedale Militare di Sassari per svariati anni. Specialista in Odontoiatria, è stato un alfiere della prevenzione dentale, allora semplicemente una chimera: svolse infatti per anni attività ambulatoriale come odontoiatra scolastico comunale presso la Scuola Elementare del Sacro Cuore di Sassari, al centro del quartiere di Monte Rosello, un rione allora particolarmente disagiato. “Per questi meriti, abbiamo deciso di intitolargli la nuova Sala Riunioni, sita nella nuova ala al primo piano, che lui stesso ha contribuito a realizzare, in quanto, nel suo lascito ai parenti, ha esplicitato la volontà che l’Ordine godesse del diritto di prelazione e di condizioni particolarmente agevolate nell’acquisto dell’appartamento di sua proprietà attiguo alla sede storica” ha sottolineato Cesco Scanu nel suo intervento.
La biblioteca avrà invece il nome del dottor Antonio Pisanu, uomo di multiforme ingegno: medico, dentista, esperto della psiche umana e della prevenzione, eccezionale fotografo, gran nuotatore, superbo velista. Ha sempre messo la famiglia e il lavoro al centro della sua esistenza, e la sua sete di conoscenza lo ha portato ad accumulare una gran mole di libri, che i figli hanno voluto donare all’Ordine. Ora, tutto il sapere condensato in quei tomi sarà disponibile per tutti, e la biblioteca che li conterrà, porterà per sempre il nome di colui che per anni li ha letti e sfogliati, cercando soluzioni per i problemi medici più complicati o anche solo per il semplice desiderio di apprendere nozioni nuove. “E’ doveroso ringraziare ancora una volta l’amico e collega Tonino per ciò che ha fatto e continuerà a fare grazie alla sua biblioteca, eredità preziosa per quanti lavorino nell’ambito della medicina e dell’odontoiatria, e un ringraziamento particolare ai suoi figli, che hanno permesso la realizzazione di tutto ciò” ha rimarcato il vice presidente dell’Ordine, Scanu, ed ha aggiunto che “il solco tracciato da questi tre colleghi attraverso il loro operato ha permesso che crescessero buoni frutti e la nostra Istituzione ha ora il privilegio di poterli raccogliere, così da metterli a disposizione della collettività e dei colleghi medici”.
Ultimo aggiornamento
28 Ottobre 2015, 00:48