Nuove disposizioni su obbligo mascherine. Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2023

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 29.04.2023 e sul sito istituzionale del Ministero della Salute l’Ordinanza del 28 aprile 2023, che stabilisce la proroga dell’uso delle mascherine ma con riduzione dell’obbligo a RSA e alcuni reparti degli ospedali.

Il provvedimento prevede l’obbligo di indossare le mascherine di protezione delle vie respiratorie dal 1^ maggio al 31 dicembre 2023:

  • ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse. 
  • ai lavoratori e visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, -RSA- comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017.

Nei reparti delle strutture sanitarie la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte di operatori sanitari e visitatori resta alla discrezione delle Direzioni sanitarie, che possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria.

Sono esclusi gli spazi ospedalieri comunque siti al di fuori dei reparti di degenza.

Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull’utilizzo delle mascherine resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

Resta sempre valida la specificazione che non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:

  1. i bambini di età inferiore ai sei anni;
  2. le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.

L’ordinanza precisa che i responsabili delle strutture sono tenuti a verificare il rispetto delle disposizioni.

Tamponi SARS-CoV-2
La decisione sull’esecuzione di tampone diagnostico per infezione da SARS-CoV-2 per l’accesso ai Pronto soccorso è rimessa alla discrezione delle Direzioni Sanitarie e delle Autorità Regionali. 
Si rammenta infatti che non sussiste obbligo a livello normativo dal 31 ottobre 2022.

Ordinanza Ministero Salute 28.04.2023
Portale Ministero Salute